Edoardo Bertelli e gli squali affamati.

Taras Zerebersky, Edoardo Bertelli, Andrea Farru, Alessandro Tanda, Antonello Ianni.Nel precedente articolo in cui si parlava della fuga di talentibdalla Sardegna ho omesso di proposito di fare un nome, perché trattasi di una fuga non fuga sull’asse Cagliari – Sassari, sto parlando di un atleta che ha un modo di interpretare lo sport come pochi e che per la sua grinta e tenacia dovrebbe essere preso sempre come esempio da tutti!

Edoardo Bertelli non ha lasciato la Sardegna per fortuna ma quest’anno ha fatto una scelta abbastanza coraggiosa passando dalla sua storica Esperia alla Sport Full Time per essere parte di un progetto ambizioso nato dalle idee vincenti del suo nuovo allenatore Pierluigi Salis!

NS: Com’è nata questa nuova avventura?

EB: Arrivati ad una certa età, sopratutto con la maturità alle spalle la tua vita ti mette davanti a tante strade, più o meno difficili, tante possibilità che a volte capitano una sola volta in tutta la tua esistenza. Devi pensare cosa vuoi fare del tuo futuro, della tua persona, cosa vuoi fare per stare bene con te stesso. Molti ragazzi sottovalutano questo aspetto e questo discorso a parer mio è molto importante visto che la vita è una e bisogna viverla al 100% nel miglior modo possibile. A parte questo, l’anno scorso sentivo che dopo la mia maturità volevo cambiare qualcosa nella mia vita. Volevo di più da me stesso perché sapevo che dentro avevo qualche “animale” che non riusciva ad esprimersi al meglio. Sarei potuto andare ad allenarmi fuori dall’isola ma sentivo comunque di dover dare qualcosa di importante ancora alla mia Sardegna! Al nuoto sardo. La Sport full time mi ha proposto di nuotare qui a Sassari, mi hanno presentato un bel progetto insieme ad altri 4 nuotatori di alto livello e non ho potuto dire di no.

NS: Cosa in particolare ti ha spinto ad andare a Sassari?

EB: Il progetto che mi hanno presentato è davvero organizzato bene e gli obiettivi sono tanti, tutti hanno quella fame di vittoria…e quando ci sono delle sfide in gioco, perché non tuffarsi dentro e raggiungere questi nuovi obiettivi? Inoltre mi sarei allenato con altri “squali affamati” in vasca ed ero sicuro che sarebbe servito a tutti quanti per spronarci ancora di più. Ero in cerca di nuovi stimoli e questo nuovo contesto è perfetto per me. D’estate qui posso finalmente allenarmi in VASCA LUNGA e in più come ho già accennato prima, sono in Sardegna! Dovrei aggiungere altro?

NS: Quali sono le aspettative?

EB:  Quando si ha voglia di fare le aspettative sono sempre tante. Io sono uno molto severo con me stesso quindi gli obiettivi sono tanti e difficili, ma allo stesso tempo raggiungibili, perché con il duro lavoro e la giusta mentalità si arriva ovunque. Chi vuole sapere i miei prossimi obiettivi venga nella mia stanza e controlli sopra la spalliera del letto.

NS: Come stanno andando le cose nel primo periodo?

EB: Qui a Sassari mi hanno accolto benissimo. Non potevo chiedere un inizio migliore di questo! Ci stiamo allenando fortissimo dal primo giorno e io ormai mi sto abituando a questa “nuova” vita.

NS: Cosa hai trovato a Sassari e cosa hai lasciato a Cagliari?

EB: A Sassari a parte i compagni e allenatori disponibili a tutto, bravi, ma sopratutto molto seri, ho trovato un nuovo Edoardo Bertelli che ha ritrovato quella passione che forse un po’ mancava, che ha ricominciato a credere in se stesso e che ogni giorno lavora per portare se stesso alla miglior condizione, o meglio prestazione in acqua mai ottenuta prima. A Cagliari ho lasciato la famiglia e tanti amici, nonostante il dispiacere mi faccio forza ripensando al perché io sia qui e tutti i miei cari non possono che essere più che felici per questo, visto che è davvero quello che voglio.

Un saluto a tutti i grandi Nuotatori Sardi!✋🏻👊🏼